Partenza e arrivo: Passolanciano
Difficoltà: Facile
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Da 1316 mt di Passo Lanciano a 370 mt dell'abbazia di San Liberatore di Serramonacesca. Questo il tragitto da percorrere per magnamajella 2012. 11km di marcia attraverso lo spettacolare versante nord della majella con 7 stand di assaggio dei prodotti tipici della zona.
La compagnia di Lucio e Loris a far da cornice a questa magnamajella 2012. Evento organizzato dall'omonima associazione (www.magnamajella.org) di Serramonacesca.
Sulla carta, e sentite alcune testimonianze, avrebbe dovuto essere una passeggiata di salute, interamente in discesa. Non è stata proprio così. Le alte temperature, l'assenza di vento, ed un tracciato non proprio eccellente per passeggiare, hanno traformato la passeggiata, in una vera uscita di trekking. Il sole a picco e i diversi punti esposti alla roccia ci hanno defaticati non poco, il fondo seppur largo in molti punti era prettamente brecciato con poca gioia delle caviglie visti i repentini cambi di pendenza in calata.
La giornata non ha dato emozioni particolari, è servita sopratutto per il morale rinsavito dopo lo stop estivo durato troppo a lungo. La mancanza di emozioni è da ricondurre ad una guida non proprio portata alla loquacità. Ci ha detto ben poco rispetto a quanto ci aspettavamo. Abbiamo inoltre capito che la presenza di tante persone in gruppo è limitante, ma è pur vero che trattasi di un esperienza che andava fatta e che consiglio personalmente a tutti. Ovviamente ben equipaggiati per affrontare un sentiero di montagna, a partire dalle scarpe che devono essere da trekking. I peggiori problemi di vesciche e scivoloni l'hanno avuti proprio persone non equipaggiate.
La partenza da Passolanciano (1316 mt) con il primo stand di dolci per colazione insieme ad altre 30 persone in comitiva con noi. Da li in poi, si sono susseguiti ad intervalli più o meno regolari altri stand gastronomici dove abbiamo potuto rifocillarci e rilassarci.
In ordine:
stand2 pane e pancetta;
stand3 formaggio;
stand4 arrosto di tacchino;
stand5 crema di olive e aglio (eremo di Sant'Onofrio);
stand5 pizze fritte;
stand6 polpette di cavallo;
stand7 pasta alla mugnaia e anguria.
Insomma un discreto menu che ci ha riempiti.
L'arrivo a San Liberatore a Majella è sempre suggestivo come solo in Abruzzo può essere.
Infine il consueto ringraziamento ai compagni di viaggio Loris e Lucio.
Infine il consueto ringraziamento ai compagni di viaggio Loris e Lucio.
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