domenica 10 giugno 2012

10/06/2012 P.so S. Leonardo-Monte Mileto-Capoposto (tragedia Diana e Tamara)


Partenza e arrivo: Passo San Leonardo
Difficoltà: Facile
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L'essenziale ricordo della giornata, è scolpito nella mia memoria nel contemplare sui volti di Loris e Lucio il pieno cordoglio per Tamara e Diana. Sono passati 15 anni da quel 20 Agosto, per noi è stato come se fosse accaduto oggi.





La cronaca di quanto accaduto non la riporto, ma credo sia giusto linkarla. Trovare le parole per esprimere il sentimento di dolore e rabbia provati davanti al luogo ricordo della tragedia è impossibile, come impossibile pensare a due vite spezzate per amore della montagna e per la nostra terra.


La tappa è una delle più imponenti provate fino a questo momento. Si parte dai 1200 mt di Passo San Leonardo, per arrivare ai 1900 della cima del monte Mileto. La giornata non poteva essere migliore, caldo quanto basta, leggera brezza e tanta voglia di raggiungere la meta.
Il percorso prevede un anello nel quale si può scegliere se salire in cima rapidamente e scendere dolcemente, oppure, salire dolcemente e scendere rapidamente. Noi abbiamo ovviato per la seconda con tanta riconoscenza ai quadricipiti che hanno potuto saggiare gradualmente i quasi 700 mt di dislivello.
La parte bassa del Mileto è fitta di faggi che qui più che in altre zone in cui siamo stati, sembrano avere una sorta di possente personalità. Da quota 1700 in poi, il paesaggio cambia totalmente, finisce il bosco ed inizia il paesaggio brullo e lunare di alta montagna con assenza di alberi e l'imponente presenza di rocce.
La prima tappa prevedeva di raggiungere "Capoposto", località dove in questa stagione, nei pressi del rifugio, grazie alla fertilizzazione ovina, si trova una vasta distesa di orapi (link). Molti gli escursionisti presenti a mieterne in quantità. Da lontano sembravano più mondine che escursionisti. Capoposto è anche la porta sud al Morrone. Da qui in poi infatti, parte il tanto agognato monte spirituale d'Abruzzo che arriva fino a Bussi dividendo 2 province, quella de L'Aquila e quella di Pescara.
La seconda tappa, la più importante, era quella di raggiungere il luogo di commemorazione della tragedia compiutasi il 20 Agosto del 1997 in questo luogo, in cui persero la vita Tamara e Diana, 2 giovani escursioniste Veronesi con la passione per la montagna e per l'Abruzzo. Vite spezzate a causa della barbarie di un pastore macedone che si macchiò dei peccati peggiori al mondo: violenza ed omicidio. Nel compiere il triste omaggio, si avverte un senso di sconforto per gli amici e i genitori che hanno perso le loro care. Il pensiero vola a Silvia, la terza ragazza salvatasi fingendosi morta e al suo senso del coraggio.
Da questo punto in poi si realizza la terza tappa, proseguendo lungo la cresta del monte Mileto, lungo la quale è possibile osservare una serie innumerevole di panorami mozzafiato su tutto l'Abruzzo.
Arrivati a quota 1500 si trova un bivio segnalato, che riporta verso Passo San Leonardo scendendo ripidamente e rapidamente per la gioia del mio ginocchio sinistro che anche in questa tappa si è fatto sentire amaramente.
Arrivati a fine escursione, il solito orgoglio di appartenenza e la soddisfazione la fanno da padrone. Per me si è trattato del record personale di altezza dal suolo in escursione, ma l'amarezza per le due vittime è una costanza che non può essere scissa.
Il dovuto ringraziamento allo scout Loris che come al solito è riuscito a spingermi oltre e a Lucio con il quale ho scoperto è possibile parlare nei falsi piani e nelle discese, fasi dell'escursione nelle quali rallenta. In salita è impossibile stargli dietro!



















































  

1 commento:

  1. Appena fatto con neve e ciaspole. Grazie per la traccia gps. Ottimo lavoro

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