domenica 27 novembre 2011

27/11/2011 Bocca di Valle

Partenza da Bocca di Valle
GPS solo discesa da "Baita del Poeta"
Difficoltà: media


Si è trattata della prima vera uscita in montagna. Con me, in questa giornata all'insegna della parodia di Bear Grylls, l'instacabile Francesco e lo scout schoolmaster Loris.
Partendo dal sentiero principale di Bocca di valle dopo qualche centinaio di metri abbiamo girato a sinistra su di un altro sentiero ben segnalato, una mulattiera che si inerpica velocemente e che abbandona il piccolo torrente completamente asciutto in questo periodo dell'anno.


L'obiettivo era quello di misurare la resistenza fisica e saggiare la possibilità di continuare in questa attività, ecco perchè una ripida salita da subito.
Arrivati in cima, oltre ad accorgerci di essere arrivati ad un parcheggio :(, esattamente quello del parco avventura della Majella, abbiamo trovato rinfranco in un buon caffè caldo alla "baita del poeta" bar ristorante sito nei pressi del parco Lat:  42°10'38.94"N Lon:  14°10'16.04"E .
Dopo una breve pausa abbiamo continuato con l'obbiettivo di arrivare alla piana delle mele, ma dopo una serie di giri a vuoto e senza nessun riferimento cartografico, ci siamo decisi di fermarci, rifocillarci e tornare a valle. Prima però ci siamo goduti una bellissima vista da una terrazza naturale sopra ad uno sperone di roccia riscaldato dal sole. Vi assicuro che tutti i sacrifici fisici fatti per arrivarci, vengono decisamente annullati da un senso che influisce molto moralmente: la vista.
Della giornata è giusto ricordare le mie due cadute da paura, una delle quali preventivamente annunciata con una esclamazione/tormentone. Ho detto nel perdere equilibrio: "eccolo!!!", mi sono ritrovato con i piedi per aria e la testa per terra ;). I due testimoni dell'accaduto ridono ancora al solo ricordo.
Per la discesa a valle, abbiamo preferito una sorta di scorciatoia (traccia gps in alto), che invece che riportarci indietro su i nostri passi, scende, partendo dal fianco della baita, in modo repentino. Abbiamo risparmiato tempo, ma le natiche ricordano ancora il contatto con la terra.
Segnalo inoltre che gli ultimi 20 metri, nei pressi del sacrario sono davvero molto scivolosi.
Ovviamente, alla fine della giornata ho detto: "si continua"!!!!!!!
Mancano molte foto della giornata, perchè mi sono impegnato più nel girare video della giornata.





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